sostegno alle famiglie

UNA PROPOSTA CONCRETA PER AIUTARE LE FAMIGLIE
PUBBLICHIAMO L’ORDINE DEL GIORNO
CHE I SOCIALISTI PRESENTERANNO NEI CONSIGLI COMUNALI

CONSIGLIO COMUNALE DI ____________________ 

 ORDINE DEL GIORNO 

 Il Consiglio Comunale di _______________________, riunito nella seduta del _______________

 PREMESSO CHE

La semplice osservazione delle dinamiche economiche di questi ultimi anni fa emergere l’amara considerazione che la carenza delle risorse economiche grava maggiormente sulle famiglie. Mentre buona parte dei lavoratori hanno una associazione o sindacato di categoria che li tutela per i loro diritti nel rapporto di lavoro, non esistono enti e associazioni che tutelano i cittadini.
Molti indicatori statistici quali il numero e la tipologia dei protestati, ovvero delle persone insolventi con gli istituti di finanziamento, ovvero i debitori che subiscono pignoramenti mobiliari, dimostrano che in grosse difficoltà economiche non ci sono solo grandi e medie realtà imprenditoriali. Il fatto che i pignoramenti o i protesti siano attivati ormai anche per piccoli importi dimostra infatti che in fase recessiva sono cadute piccolissime realtà individuali come piccoli artigiani, piccoli imprenditori, professionisti o addirittura famiglie. Non si tratta di un fenomeno sociale negativo di estensione e diffusione della insolvenza premeditata e dolosa ma, piuttosto, dell’indicatore che anche soggetti che hanno un’occupazione stentano ad arrivare a fine mese.
Ai problemi di queste persone, è opportuno dare ascolto, trovare risposte e soluzioni. Il quadro critico potrebbe essere affrontato attraverso la riduzione della spesa delle famiglie. Un sistema potrebbe essere quello di ridurre i costi per il consumo di beni di prima necessità. Nelle bollette dell’energia elettrica, gas e acqua potabile si applica l’Iva del 10% calcolata non solo sul costo della fornitura, ma anche sui costi accessori e delle accise, includendo nella base imponibile anche le addizionali regionali. Un computo ingiusto e iniquo sulla cui illegittimità sono state pronunciate una serie di sentenze fondate su un principio che un’imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra, concetto già ribadito dalla Cassazione con l’ordinanza 3671 del 1997.
Tuttavia, la stessa Enel in una nota scritta dello scorso gennaio aveva giustificato l’inclusione di addizionali e accise, puntualizzando che la fornitura di gas ed energia elettrica è soggetta ad Iva da applicarsi all’ammontare complessivo dei corrispettivi dovuti dal cliente al venditore.”
Tra l’altro ed inoltre anche la recente introduzione del pagamento del canone RAI in bolletta è stata assoggettata ad Iva in una sorta di perversa tassa sulla tassa.
Per quanto riguarda invece le forniture di gas metano, la normativa in vigore distingue l’uso per cottura da quello per riscaldamento, ponendo l’Iva agevolata al 10% solo per la prima e al 22% per il riscaldamento. E’ evidente che assoggettando tutte le forniture di acqua, elettricità e gas all’aliquota Iva agevolata del 4%, notevole sarebbe il risparmio delle famiglie, che a differenza dei soggetti con partita Iva non possono detrarre tale imposta. La deducibilità delle spese energetiche deve essere limitata alla prima casa e solo per soggetti rientranti in fasce di reddito basse.

Tanto esposto e premesso il

 CONSIGLIO COMUNALE DI_______________________

 Approva il presente

 ORDINE DEL GIORNO

Con il quale si

 IMPEGNA

Il Sindaco a promuovere, anche mediante trasmissione della presente delibera, i passi opportuni presso il Governo ed i Ministri competenti, affinché si proceda con appositi ed idonei strumenti legislativi volti a   

  • Abbattimento del costo delle forniture di acqua, energia elettrica, risorse energetiche per il riscaldamento e la cottura ad uso domestico, mediante riduzione dell’Iva al 4% per tutte le forniture di servizi essenziali limitatamente alla prima casa.
  • Limitare l’addizionale Iva solo alla quota relativa al costo della fornitura ed escludendo le voci relative alle accise e agli altri costi accessori.

Il Presidente del Consiglio Comunale dispone la trasmissione della presente delibera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministero della Economia.

Proposta di Ordine del Giorno presentata dai Consiglieri … … … …